Tutto quello che c’è da sapere sul Passito
L’Italia è la prima produttrice di vini Passito nel mondo.
Questa tradizione è stata tramandata dai romani, che vinificano le loro bevande a base d’uva attraverso il metodo dell’appassimento.
Il passito, essendo un vino molto alcolico, tende infatti, a rimanere intatto nelle sue proprietà, anche dopo l’apertura.
L’Italia è la patria di questo vino, e ne produce diverse varietà.
Recioto veneto
Il Recioto è un vino dolce passito del Veneto, dal sapore molto dolce poiché le uve vengono lasciate appassire allungo, almeno 3 mesi, secondo il disciplinare di questa DOC veneta.
La produzione di Recioto comprende quello a base di Soave, vino bianco dolce dal sapore fruttato ottenuto da uve Garganega e Trebbiano di Soave, e il Recioto della Valpolicella.
Questo è in realtà un passito rosso, ottenuto da un blend di uve tra cui Corvina e Rondinella.
ll prezzo del passito Recioto è intorno alle 25 euro a bottiglia.
Sempre dal veneto, sua maestà l’Amarone
L’Amarone è passito molto particolare, un vino secco macerato in maniera tradizionale dalla lunghissima maturazione in botti di legno.
Anche questo passito proviene dalla Valpolicella, e la sua produzione prevede l’utilizzo di uva di altissima qualità.
L’Amarone è un passito sui generis anche per il suo sapore, molto intenso e prolungato, che smorza la nota dolce tipica di questi vini, in un finale che lascia al palato una piacevole nota amara.
L’Amarone ha un prezzo importante, che può facilmente superare 40 euro.
Dalla Toscana, il passito più famoso: il Vin Santo
Conosciuto in tutto il mondo il vin Santo è il vino tipico dell’ospitalità toscana.
Ogni fiorentino che si rispetti, infatti, conserva in casa una bottiglia di questo buon passito da offrire ad amici e parenti in visita, accompagnato dai famosi cantuccini.
Il “vino santo” della Toscana è di colore ambrato e a seconda della produzione, può essere molto dolce o anche secco.
È ottenuto da uve di Trebbiano Toscano e Malvasia e talvolta anche dall’uva regina della toscana, ovvero il Sangiovese.
Tradizionalmente, il Vin Santo veniva appassire su stuoie di paglia, appoggiate sulle travi di legno che si trovano anche oggi nelle bellissime case contadine della toscana.
Il costo del vin santo è variabile.
Una bottiglia di vin santo può essere venduta a 10 euro, ma quelli di qualità eccelsa raggiungono anche le 300 euro.
Passito di Pantelleria: tutta la tradizione siciliana in un vino
Un classico dei vini è il Passito di Pantelleria, che prende il suo nome dal’’isola che ne ha dato i natali.
Questo piccolo gioiello del Mediterrano si trova, tra la Tunisia e la Sicilia e produce questo vino incredibile, ottenuto da uve di Moscato essiccate al sole.
Questa tecnica tradizionale rende il passito di Pantelleria dolce e robusto, con un’acidità particolare.
Anche il passito ha un prezzo piuttosto variabile:
come il vin santo va dalle 20 euro fino a superare le 200.
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