Pesci marini: caratteristiche per acquario a cui dovrai fare molta attenzione

Alla fine del periodo di maturazione dell’acquario, per il tempo occorrente, si potranno introdurre i pesci marini che potremo scegliere in negozio oppure online, il catalogo consultabile è molto ampio ed è proprio il caso di dire che c’è l’imbarazzo della scelta; in ogni caso se il tuo desiderio è avere il tuo bell’acquario con pesci marini è bene conoscere alcuni aspetti di questi pesci.

Non è automatico scegliere una specie o un’altra, i consigli di qualche esperto ti aiuteranno, questi pesci dai colori brillanti non sono sempre facili da gestire. 

Infatti dipende dai tipi di pesci che si scelgono, ad esempio il pesce Pagliaccio e il pesce Damigella sono specie che vivono in autonomia e sono resistenti alle condizioni non sempre ottimale dell’acqua, mentre per altri è necessario prestare molta cura perché più sensibili alla qualità dell’acqua.

I pesci che nuotano in acqua salata chiamata pure di “barriera” presenti nei cataloghi di acquisto richiedono che l’acqua sia riscaldata e un valore determinato del suo PH; alcune specie, ad esempio, preferiscono l’acqua che sia alcalina, quindi con PH superiore a 7,0.

La scelta comunque va fatta in base alle tue preferenze.

Un altro fattore importante ai fini della buona riuscita della gestione dell’acquario è la consapevolezza che non tutti i pesci che nuotano nella vasca sono tra di loro in amicizia, al contrario, l’accaparramento del cibo crea competizione, per cui è bene sapere in anticipo quali siano le specie che vanno d’accorso tra di loro e quale sia il loro carattere e le caratteristiche comuni a livello di temperatura dell’acqua e livello di PH

Dimensioni ottimali per un acquario marino

La dimensione dell’acquario marino e quindi il suo volume geometrico complessivo che deve contenere l’acqua salata, può essere determinato empiricamente in base alla presenza dei pesci che progetti dover immettere in vasca; ossia si considerano 7,5 litri di acqua per ogni 2,5 centimetri di lunghezza dei pesci, cioè se hai 4 pesci da 10 cm di lunghezza l’acqua occorrente dovrà avere un volume in vasca di 120 litri.

Per cui è sempre bene preventivare sia il numero di pesci sia la loro crescita potenziale e considerare anche eventuali aggiunte sia di pesci che di allestimento scenico che comprende altro volume sottratto all’acqua da integrare con una vasca più capiente oltre al franco superiore da lasciare tra il pelo libero dell’acqua e l’altezza della vasca.

Detto ciò è evidente l’importanza dello spazio per i pesci marini in acquario, i pesci più attivi e briosi amano nuotare in ampi spazi mentre i più timidi preferiscono grotte e anforette per nascondersi o rifugiarsi in tranquillità.

Insomma lo spazio sufficiente deve essere garantito perché ogni pesce imposti il suo rifugio come se fosse la loro casa così da avere armonia tra i pesci e quasi nessun problema nella gestione del tuo ecosistema.

Come è possibile vedere dai cataloghi online dei migliori negozi di acquariologia esistono tante specie di pesci marini, alcune anche selvagge ma sempre bellissime per fisicità e colore. Le specie più semplici sono quelle che meglio si riescono a gestire, mentre alcune altre hanno bisogno di cura e attenzione.

Per rendere più bello e attraente l’aquario bisogna pensare subito ai colori dei pesci, i colori brillanti con toni che vanno da giallo all’indaco, le macchie o le strisce multicolori consentono una scenografia insuperabile e rendono l’acquario meraviglioso agli occhi di qualunque osservatore.