Differenze tra sistemi IOS e sistemi Android

Differenze tra sistemi IOS e sistemi Android

SISTEMI OPERATIVI

Lo smartphone sembra essere uno dei nostri beni tra i più preziosi, ma non ci fermiamo mai a pensare ….. quanto ci prende. È sempre al nostro fianco e ci sono innumerevoli volte in cui lo si guarda senza renderci e conto di dove vanno a finire tutti i nostri dati personali in esso contenuti o quali limitazioni ci vengono imposte, inconsapevolmente,  a causa del suo sistema operativo, cuore del sistema, che consente di  accedere rapidamente alle tante funzioni o informazioni online.

I sistemi operativi oggi maggiormente usati e che monopolizzano il mercato sono quello dell’Apple con IOS e il sistema ANDROID.

Il rapporto tra i consumatori e la tecnologia è diventato più distorto negli ultimi anni. Sembra che non possiamo mettere le mani sugli ultimi gadget senza essere bombardati da preoccupazioni sulla mancanza di etica sulla privacy, così come da problemi di sicurezza legati alle applicazioni hanno portato alla ricerca di nuove alternative. Queste includono sistemi operativi liberi, che permettono anche una vita più lunga del dispositivo.

Android e IOS

Android è un sistema operativo popolare che alimenta non solo gli smartphone ma anche i tablet, i televisori e persino gli smartwatch. Con quasi l’80% del mercato al suo attivo – Android supera abbondantemente lo iOS di Apple. È stato inizialmente sviluppato da Google come un programma software open source, ossia un software non protetto e modificabile liberamente dagli utenti

L’iOS  d’altra parte è un sistema operativo molto stabile e chiuso sviluppato da Apple. È nato un anno prima di Android ma nonostante la sua stabilità rimane ancora una piattaforma completamente diversa da quella che conosciamo oggi dei dispositivi mobili in generale.

I due concorrenti sistemi operativi sono stati aggiornati nel tempo con numerose correzioni e miglioramenti.

IOS o Android

I nostri smartphone sono diventati la porta d’accesso a un mondo pieno di innovazioni che spesso non ci rendiamo nemmeno conto che esistono. Ci offrono così tanti vantaggi, ma a quale costo? Le nostre scelte sono autonome? Certo ormai gli smartphone i nostri assistenti personali, e ci pare di non possiamo vivere senza di loro. Ci permettono di essere in contatto con gli amici nell’istante in cui hanno bisogno, comunicare da casa o dal lavoro, ci informano su ogni evento.

Alla fine, nonostante tutte le loro differenze in termini di applicazioni e caratteristiche, dobbiamo fare inevitabilmente una scelta tra un mondo iOS e un mondo Android. Il dilemma si crea in quanto i negozi ci offrono diversi dispositivi per le nostre esigenze così come per i servizi che funzionano solo su una piattaforma piuttosto che su un’altra.

Oltre a questo, i nostri smartphone diventano sempre più sofisticati e sono programmati per versioni più recenti del sistema operativo a cui non possiamo più accedere senza acquistare un nuovo dispositivo. Questa è la vera obsolescenza del software, per cui non c’è garanzia di ottenere un aggiornamento quando ne hai bisogno. Per questo  motivo sempre più utenti si stanno rivolgendo a sistemi operativi mobili liberi, sempre aggiornati regolarmente e che non lasciano i vecchi modelli di smartphone nel limbo dell’inutilità.

Alternative

Il Google Play Store è il modo più conosciuto  per scaricare applicazioni, ma non è l’unica opzione. Ci sono alternative che ti permettono di installare applicazioni senza fornire dati personali. Queste alternative si rivelano fondamentali in particolare quando ci troviamo senza accesso al Play Store a causa di un dispositivo Android che non ha più aggiornamenti o, che non dispone più della licenza.

In un mondo in cui tutto è gratuito, non dovrai mai più registrarti per qualcosa, F-Droid offre applicazioni open source che non si trovano nel Google Play Store. Ha un’interfaccia facile e permette agli utenti di avere scambiarsi le applicazioni anche senza connessione internet.

Il sistema  PostmarketOS è open source e occupa poco spazio, circa 10 MB non utilizza alcun dato proveniente da Android e ha durata di circa 10 anni in barba alla obsolescenza programmata.