Il mondo del lavoro autonomo e della libera professione è in costante evoluzione.
La figura del veterinario libero professionista, in particolare, rappresenta una delle professioni che si sta affermando sempre di più in questo contesto. Ma quali sono i reali vantaggi e svantaggi di questa scelta professionale?
In questo articolo, esploreremo in dettaglio i pro e i contro di essere un veterinario libero professionista, con un focus particolare sul contesto italiano e sul sindacato italiano veterinari liberi professionisti.
Chi è il libero professionista?
Il libero professionista è un individuo che opera in maniera autonoma, offrendo servizi intellettuali o professionali in cambio di un compenso o corrispettivo.
A differenza di un lavoratore dipendente, il libero professionista non ha un rapporto di subordinazione con un datore di lavoro, il che significa che non è vincolato da orari fissi, luoghi di lavoro predeterminati o direttive specifiche su come svolgere il proprio lavoro.
La sua autonomia gli consente di gestire la propria attività come meglio crede, decidendo con chi lavorare, quali incarichi accettare e come organizzare il proprio tempo.
Nel nostro paese, i liberi professionisti costituiscono il 28,5% del lavoro autonomo, pari a un totale di 1.402.000 unità.Questo numero è in crescita dal 2010, nonostante una breve contrazione tra il 2018 e il 2021 a causa della pandemia. Le professioni scientifiche e tecniche, tra cui quella veterinaria, sono tra i settori più dinamici.
Vantaggi del libero professionista
- Amore per gli animali: La passione e l’amore per gli animali sono spesso alla base della scelta di diventare veterinario. Questo legame emotivo rende il lavoro estremamente gratificante.
- Libertà: Essere un libero professionista offre la libertà di scegliere quando, dove e come lavorare, permettendo una migliore conciliazione tra vita professionale e privata.
- Autonomia decisionale: Essere il proprio capo significa avere il controllo completo sulla propria attività, senza dover rispondere a superiori o vincoli esterni.
- Potenziale di guadagno: Se gestita correttamente, la libera professione può offrire guadagni superiori rispetto a un lavoro dipendente. Più clienti e incarichi si ottengono, maggiore sarà il reddito.
- Selezione dei clienti: La facoltà di scegliere i propri clienti e rifiutare lavori che non si ritengono adatti.
Svantaggi del libero professionista
- Incertezza economica: La natura autonoma del lavoro può portare a periodi di magra e a un reddito variabile.
- Ferie non pagate: A differenza dei lavoratori dipendenti, le ferie non sono retribuite. Senza lavoro, non esiste guadagno.
- Burocrazia: La necessità di gestire aspetti contabili, fiscali e amministrativi. Tutti gli aspetti della vita di un libero professionista, dalla fatturazione alla dichiarazione dei redditi, sono coinvolti in questo problema.
- Pressione fiscale: I liberi professionisti possono essere soggetti a tasse e contributi anche in assenza di reddito. Questo include versamenti alle casse professionali e tasse di iscrizione all’albo professionale.
Il ruolo del sindacato italiano veterinari liberi professionisti
Il sindacato italiano veterinari liberi professionisti svolge un ruolo cruciale nel rappresentare e sostenere i veterinari che scelgono la via della libera professione. Offre supporto in termini di formazione, aggiornamenti normativi e rappresentanza a livello nazionale.
Concludendo, essere un veterinario libero professionista in Italia presenta sia sfide che opportunità. La chiave del successo risiede nella formazione continua, nella rete di contatti e nel supporto di organizzazioni come il sindacato italiano veterinari liberi professionisti.