Conosci l’unità di misura dell’odore?
Le emissioni odorigene non piacevoli che sono collegate ad aziende e attività agricole e/o industriali sono un problema importante che coinvolge davvero tantissime persone. L’articolo 272-bis tratta del tema delle emissioni sgradevoli senza dare limiti precisi di emissione ma consentendo agli Enti di stabilire dei limiti durante la fase di autorizzazione delle stesse.
Qui parliamo di:
- Le normative vigenti
- Il nuovo articolo 272-bis
- L’unità di misura dell’odore
- I criteri quantitativi degli impatti olfattivi
- Opus automazione e l’analisi delle emissioni odorifere
Software DatiSME conforme alla normativa ambientale vigente
Software DatiSME è il software di gestione dei dati di monitoraggio delle emissioni ed è stato sviluppato completamente dagli ingegneri di opus automazione. Il Software DatiSME acquisisce ed elabora i dati che vengono dai sistemi di monitoraggio e poi supervisiona le varie parti dell’impianto in questione, così che possa risponde alle normative ambientali quali: il D. lgs 152/06 e smi; il DDS 4343 del 24 Aprile 2010 della Regione Lombardia; le linee guida ISPRA 87/13 e 69/11.
Il Software DatiSME è anche in grado di realizzare tutte le elaborazioni che servono per un confronto dei dati presi grazie ai limiti di legge ed è dotato di un modulo per gestire QAL2 e QAL3, attraverso i parametri prescritti nella norma UNI EN 14181/2015.
Quali le Caratteristiche Principali del Software DatiSME? Innanzituttopuò fare del monitoraggio e la supervisione delle varie utenze dell’impianto in considerazione; aiuta all’acquisizione delle misure istantanee e alla loro archiviazione; in più fa un calcolo delle medie 10 minuti, di quelle semi orarie/orarie, di quelle giornaliere e mensili e della loro archiviazione; è utile all’acquisizione ed all’archivio degli eventuali allarmi; normalizza le misure rispetto ad ossigeno, alla temperatura, alla pressione ed all’umidità con l’impostazione di parametri che sono richiesti dalla legge; mette a confronto il tutto con i limiti di legge ed il conteggio dei superamenti e dei dati non validi; ha un modulo per gestione di QAL2 e QAL3 da UNI EN 14181; ha un modulo volto alla creazione di reportistica per dati istantanei, medie ed impostazioni parametri.
I criteri quantitativi degli impatti olfattivi
Su tutto il territorio nazionale e non, le emissioni odorigene sono regolamentate da 2 diversi approcci.
La misura delle emissioni può essere espressa come la concentrazione di tutta la miscela e viene quantificata tramite un’ olfattometria dinamica, oppure viene espressa con la concentrazione di singoli composti chimici.
A causa della grande varietà di processi industriali, i limiti si riferiscono a precise sorgenti e a precisi impianti.
Opus automazione e l’analisi delle emissioni odorigene
Dentro al Laboratorio Tecnologico Multidisciplinare CERTEMA, opus automazione lavora nel laboratorio per i sistemi di analisi ambientali e per quello dei processo in continuo, che utilizza attrezzature sempre più moderne come analizzatori per le emissioni di gas e della qualità dell’aria.
CERTEMA è nato per fare sviluppo a PMI per aiutare l’avvio alle attività di R&S, donando 5 laboratori in ambiti industriali differenti e che si unificano tra loro, ovvero: laboratorio di meccanica di precisione, laboratorio di costruzioni meccaniche, laboratorio di additive manufactoring, officina di automazione, lavoratori di misura e analisi.